Gigi, 'r fratello der prete

Ti possono interessare anche..

Gigi era n’chiesa e la messa ‘ntendeva Nel mentre che la fame lo rodeva Er prete dice:”siam tutti fratelli” Sicché Gigi pensa andare in canoni’a a bussare per isfamassi Però la serva un lo vol fare entrare Disse “so’ Gigi ‘r fratello der prete”. “Non vi conosco ma sarà lo stesso il prete sarà forse a mezza Messa C’è del pane se volete c’è del vino se chiedete, qui c’è di tutto pane vino formaggio e der presciutto”. “Per dirla giusta mi sento appetito di mangià pane vino formaggio e der presciutto”. Quando ‘r fiasco ebbe votato disse “ben che sono stato che maraviglia” la volle di vin santo una bottiglia. Ecco che la funzione fu finita ir prete a casa se ne andò di corsa e riscontrando i sordi nella borsa … Quelli bianchi e quelli bigi rivò in casa e ti vidde Gigi. “Sor riverendo” “Oh, oh disse perbacco questa ‘un la ‘ntendo”. “Ma forse tu Richetta l’hai invitato a mangiare e a bere a casa mia?”. Ma lei gli disse “no, signor curato ma su me non trovi appello che m’ha detto è ‘r su’ fratello”. “Non ci ‘ho fratelli, levati da tre passi da’ corbelli”. “Quando in chiesa predicavi su fratelli ci chiamavi Io avevo fame Son venuto a mangiare ar tu tegame”. Ma disse ‘r prete “ti metta veleno quello che tu hai mangiato a casa mia” Ma Gigi disse “tanto il corpo è pieno” e prese l’uscio e se ne fuggì via. Ma quel prete con la mazza se lo piglia te l’ammazza, parea una berva e dalla rabbia bacchettò la serva!
Informazioni

Sestine popolaresche maremmane. Questa stupenda canzoncina me la cantava mio nonno Cecco (Francesco) Francini di Castel del Piano (GR). E' mancato a Genova nel 1965 ma io la rammento quando me la cantava negli anni cinquanta; il suo bell'accento maremmano rendeva fluide e melodiose le strofe. Mi piacerebbe risentirle da chi, con l'Amiata nel cuore, riesce ad esprimere la magia di quella musicalità. Io sono ormai un "vecchio" (62 anni) attore dialettale genovese che proprio per questo apprezza e plaude ai nostri dialetti che riescono a rendere una frase, immagine e musica assieme, con un filo di nostalgia, arguzia, e voglia di sopravvivere. Vi ringrazio per avermi fatto rivivere una vecchia emozione.

(giorgio oddone)

giorgio.oddone@libero.it

 

Scheda del canto
Lingua
Inserito da
ilDeposito

Disclaimer

I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.
Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!