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Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
da dilettante
e senza aver studiato mai
raggiunse più
di un risultato rilevante.
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
a fare esperimenti.
La sera ci chiamava a sè
e a noi, tutti contenti,
raccontava che...
"Se per fare la bomba A
non c'è difficoltà,
se non elementare.
Ed anche col detonatore
bastan poche ore
a farlo funzionare.
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
che mi tormenta:
che quella di mia produzione
c'ha un raggio d'azione
di tre metri e trenta!
E' un difetto a cui però
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
a rimediar l'errore
nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
E il paese che gradì
lo fece capo del governo lì per lì.
Dom
Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
Sol7
da dilettante
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Dom
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Sib
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
Re#
a fare esperimenti.
Fam Dom
La sera ci chiamava a sè
Re7
e a noi, tutti contenti,
Sol7
raccontava che...
Do
"Se per fare la bomba A
non c'è difficoltà,
Sol7
se non elementare.
Ed anche col detonatore
bastan poche ore
Do
a farlo funzionare.
Do7
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
Fa
che mi tormenta:
Do
che quella di mia produzione
Sol7
c'ha un raggio d'azione
Do
di tre metri e trenta!
Fam Dom
E' un difetto a cui però
Sol7 Dom
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
a rimediar l'errore
nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Fam Dom
E il paese che gradì
Sol7 Do
lo fece capo del governo lì per lì.
Do#m
Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
Sol#7
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Do#m
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Si
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
Mi
a fare esperimenti.
Fa#m Do#m
La sera ci chiamava a sè
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Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
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Do#
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Sol#7
c'ha un raggio d'azione
Do#
di tre metri e trenta!
Fa#m Do#m
E' un difetto a cui però
Sol#7 Do#m
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
a rimediar l'errore
nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
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ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Fa#m Do#m
E il paese che gradì
Sol#7 Do#
lo fece capo del governo lì per lì.
Rem
Mio zio, che amava far da sè,
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La7
da dilettante
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Rem
di un risultato rilevante.
Do
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
Fa
a fare esperimenti.
Solm Rem
La sera ci chiamava a sè
Mi7
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La7
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Re
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a farlo funzionare.
Re7
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
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che mi tormenta:
Re
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c'ha un raggio d'azione
Re
di tre metri e trenta!
Solm Rem
E' un difetto a cui però
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presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
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nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
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poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
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non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
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Solm Rem
E il paese che gradì
La7 Re
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Sib7
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Fa#
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Fa7
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se non elementare.
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Re#7
Invece con la bomba H
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Sib7
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Re#
di tre metri e trenta!
Sol#m Re#m
E' un difetto a cui però
Sib7 Re#m
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Ed ha passato molte ore
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nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
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Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Sol#m Re#m
E il paese che gradì
Sib7 Re#
lo fece capo del governo lì per lì.
Mim
Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
Si7
da dilettante
e senza aver studiato mai
raggiunse più
Mim
di un risultato rilevante.
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Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
Sol
a fare esperimenti.
Lam Mim
La sera ci chiamava a sè
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Mi
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Mi7
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
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Mi
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Si7
c'ha un raggio d'azione
Mi
di tre metri e trenta!
Lam Mim
E' un difetto a cui però
Si7 Mim
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
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nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Lam Mim
E il paese che gradì
Si7 Mi
lo fece capo del governo lì per lì.
Fam
Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
Do7
da dilettante
e senza aver studiato mai
raggiunse più
Fam
di un risultato rilevante.
Mib
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
Lab
a fare esperimenti.
Sibm Fam
La sera ci chiamava a sè
Sol7
e a noi, tutti contenti,
Do7
raccontava che...
Fa
"Se per fare la bomba A
non c'è difficoltà,
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se non elementare.
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bastan poche ore
Fa
a farlo funzionare.
Fa7
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
Sib
che mi tormenta:
Fa
che quella di mia produzione
Do7
c'ha un raggio d'azione
Fa
di tre metri e trenta!
Sibm Fam
E' un difetto a cui però
Do7 Fam
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
a rimediar l'errore
nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Sibm Fam
E il paese che gradì
Do7 Fa
lo fece capo del governo lì per lì.
Fa#m
Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
Do#7
da dilettante
e senza aver studiato mai
raggiunse più
Fa#m
di un risultato rilevante.
Mi
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
La
a fare esperimenti.
Sim Fa#m
La sera ci chiamava a sè
Sol#7
e a noi, tutti contenti,
Do#7
raccontava che...
Fa#
"Se per fare la bomba A
non c'è difficoltà,
Do#7
se non elementare.
Ed anche col detonatore
bastan poche ore
Fa#
a farlo funzionare.
Fa#7
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
Si
che mi tormenta:
Fa#
che quella di mia produzione
Do#7
c'ha un raggio d'azione
Fa#
di tre metri e trenta!
Sim Fa#m
E' un difetto a cui però
Do#7 Fa#m
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
a rimediar l'errore
nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Sim Fa#m
E il paese che gradì
Do#7 Fa#
lo fece capo del governo lì per lì.
Solm
Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
Re7
da dilettante
e senza aver studiato mai
raggiunse più
Solm
di un risultato rilevante.
Fa
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
Sib
a fare esperimenti.
Dom Solm
La sera ci chiamava a sè
La7
e a noi, tutti contenti,
Re7
raccontava che...
Sol
"Se per fare la bomba A
non c'è difficoltà,
Re7
se non elementare.
Ed anche col detonatore
bastan poche ore
Sol
a farlo funzionare.
Sol7
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
Do
che mi tormenta:
Sol
che quella di mia produzione
Re7
c'ha un raggio d'azione
Sol
di tre metri e trenta!
Dom Solm
E' un difetto a cui però
Re7 Solm
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
a rimediar l'errore
nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Dom Solm
E il paese che gradì
Re7 Sol
lo fece capo del governo lì per lì.
Sol#m
Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
Re#7
da dilettante
e senza aver studiato mai
raggiunse più
Sol#m
di un risultato rilevante.
Fa#
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
Si
a fare esperimenti.
Do#m Sol#m
La sera ci chiamava a sè
Sib7
e a noi, tutti contenti,
Re#7
raccontava che...
Sol#
"Se per fare la bomba A
non c'è difficoltà,
Re#7
se non elementare.
Ed anche col detonatore
bastan poche ore
Sol#
a farlo funzionare.
Sol#7
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
Do#
che mi tormenta:
Sol#
che quella di mia produzione
Re#7
c'ha un raggio d'azione
Sol#
di tre metri e trenta!
Do#m Sol#m
E' un difetto a cui però
Re#7 Sol#m
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
a rimediar l'errore
nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Do#m Sol#m
E il paese che gradì
Re#7 Sol#
lo fece capo del governo lì per lì.
Lam
Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
Mi7
da dilettante
e senza aver studiato mai
raggiunse più
Lam
di un risultato rilevante.
Sol
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
Do
a fare esperimenti.
Rem Lam
La sera ci chiamava a sè
Si7
e a noi, tutti contenti,
Mi7
raccontava che...
La
"Se per fare la bomba A
non c'è difficoltà,
Mi7
se non elementare.
Ed anche col detonatore
bastan poche ore
La
a farlo funzionare.
La7
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
Re
che mi tormenta:
La
che quella di mia produzione
Mi7
c'ha un raggio d'azione
La
di tre metri e trenta!
Rem Lam
E' un difetto a cui però
Mi7 Lam
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
a rimediar l'errore
nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
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della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
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lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
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"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Rem Lam
E il paese che gradì
Mi7 La
lo fece capo del governo lì per lì.
Sibm
Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
Fa7
da dilettante
e senza aver studiato mai
raggiunse più
Sibm
di un risultato rilevante.
Lab
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
Reb
a fare esperimenti.
Mibm Sibm
La sera ci chiamava a sè
Do7
e a noi, tutti contenti,
Fa7
raccontava che...
Sib
"Se per fare la bomba A
non c'è difficoltà,
Fa7
se non elementare.
Ed anche col detonatore
bastan poche ore
Sib
a farlo funzionare.
Sib7
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
Mib
che mi tormenta:
Sib
che quella di mia produzione
Fa7
c'ha un raggio d'azione
Sib
di tre metri e trenta!
Mibm Sibm
E' un difetto a cui però
Fa7 Sibm
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
a rimediar l'errore
nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Mibm Sibm
E il paese che gradì
Fa7 Sib
lo fece capo del governo lì per lì.
Sim
Mio zio, che amava far da sè,
faceva bombe atomiche
Fa#7
da dilettante
e senza aver studiato mai
raggiunse più
Sim
di un risultato rilevante.
La
Passava tutto il giorno
chiuso in un laboratorio
Re
a fare esperimenti.
Mim Sim
La sera ci chiamava a sè
Do#7
e a noi, tutti contenti,
Fa#7
raccontava che...
Si
"Se per fare la bomba A
non c'è difficoltà,
Fa#7
se non elementare.
Ed anche col detonatore
bastan poche ore
Si
a farlo funzionare.
Si7
Invece con la bomba H
c'è un problema pratico
Mi
che mi tormenta:
Si
che quella di mia produzione
Fa#7
c'ha un raggio d'azione
Si
di tre metri e trenta!
Mim Sim
E' un difetto a cui però
Fa#7 Sim
presto io rimedierò".
Ed ha passato molte ore
a rimediar l'errore
nella sua officina,
pranzando insieme a noi
sbobbava in un sol colpo
la sua zuppa di gallina.
Da come è diventato rosso
si capì che un osso
gli era andato storto.
Accadde proprio un martedì
che lo zio mezzo morto
ci gridò così:
"Più io divento vecchio
più mi accorgo che il cervello
scema ad ogni mese.
Per dir le cose come stanno,
non è più un cervello
ma una maionese.
Per anni cerco di aumentare
la portata
della bomba mia diletta,
non mi sono reso conto
che quello che conta
è solo dove la si getta!
Se qualcosa ancor non va,
presto si rimedierà."
I gran capi di Stato
per veder la bomba
gli hanno chiesto udienza in fretta,
lo zio li ha ricevuti tutti
e chiesto scusa
se la camera era stretta.
Ma quando sono entrati
lui li ha chiusi dentro,
poi gli detto "State buoni!"
La bomba esplose così fu
che di 'sti capoccioni
non ce n'eran più!
Lo zio, davanti al risultato,
non perse la testa
e fece il finto tonto.
Lo misero davanti al giudice
perchè dell'atto
lui rendesse conto.
"Signori è stata una sciagura
ma non ho paura
a dirvi chiaro e tondo
che distruggendo 'sti bastardi,
anche se un po' tardi,
ho salvato il mondo!"
Si fu incerti per un po',
e lo si condannò e poi lo si graziò.
Mim Sim
E il paese che gradì
Fa#7 Si
lo fece capo del governo lì per lì.
Informazioni
Canzone di Boris Vian (La java des bombes atomiques) tradotta da Fausto Amodei.
Scheda del canto
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