Strage alla stazione centrale di Bologna

Strage alla stazione centrale di Bologna

Da molti considerato come il più grave atto terroristico in Italia del secondo dopoguerra, l'attentato alla stazione centrale di Bologna del 2 agosto 1980 vide la morte di 85 persone e più di 200 feriti.
Le indagini appurarono che gli autori dell'attentato appartenevano alle frange dell'estrema destra. Nel 1995 vennero condannati Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, appartenenti ai Nuclei Armati Rivoluzionari, gruppo di chiara matrice neofascista. Nel 2007 si aggiunse anche la condanna di Luigi Ciavardini a 30 anni.