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che chi ha invece poche lire
creda giusto aver pazienza
e sperar nell'avvenire.
E fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Chi è più ricco e più potente
sa che cresce il suo potere
quando a chi non ha un bel niente
le sue balle sembran vere.
E non sta più nella pelle
quando le opinioni altrui
sono sempre uguali a quelle
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco c'ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto.
Chi conosce la materia
sa che ricchi si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente
sa che cresce il suo potere
quando a chi non ha un bel niente
le sue balle sembran vere.
E non sta più nella pelle
quando le opinioni altrui
sono sempre uguali a quelle
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi anche se sfruttato
di ricevere un favore.
Perché sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente
sa che cresce il suo potere
quando a chi non ha un bel niente
le sue balle sembran vere.
E non sta più nella pelle
quando le opinioni altrui
sono sempre uguali a quelle
che fanno arricchire lui.
Lui che contro ai mali estremi
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro mezzogiorno.
Lui che insieme ad altri in gruppo
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro meridione.
Con l'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il settentrione.
Fa convegni e fa promesse
perché le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui c'è il gran problema
di quel certo presupposto
sopra a cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo.
Quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel sud che al settentrione
chi è più ricco lo diventa
con la pelle del terrone
come del mangia polenta.
Gran problema è il meridione
ma non può aspettare che
affrontarlo sia il padrone
col suo branco di lacchè.
Non lasciamolo in appalto
al padrone e ai servi suoi
prepariamoci al gran salto
e a risolverlo da noi.
Dom Do#Sol7
Dom Sol
Chi ha più soldi ha convenienza
Dom
che chi ha invece poche lire
Do7 Fam Sib Re#
creda giusto aver pazienza
Sol#7Sol Dom
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Sib Re#
Chi è più ricco e più potente
Sib Re#
sa che cresce il suo potere
Re#7 Sol# Sol Dom
quando a chi non ha un bel niente
Fam Sib Re#
le sue balle sembran vere
Re#7 Sol# Fadim Dom
e non sta più nella pelle
Re#6 Fa# Sol# Do#
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Do# Dom Sol Dom
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
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anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
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che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
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Ma anche qui resta il problema
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sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Do- Sol Sol#
col suo branco di lacchè.
Sol#7Do# Fa# Si
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
La7 Re# Sol#m
prepariamoci al gran salto
La Sol#m Re#7Sol#m
e a risolverlo da noi.
Do#mRe Sol#7
Do#m Sol#
Chi ha più soldi ha convenienza
Do#m
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Do#7 Fa#m Si Mi
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che arricchisce il ricco adesso,
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Si Mi
Chi è più ricco e più potente
Si Mi
sa che cresce il suo potere
Mi7 La Sol# Do#m
quando a chi non ha un bel niente
Fa#m Si Mi
le sue balle sembran vere
Mi7 La Fa#dimDo#m
e non sta più nella pelle
Mi6 Sol La Re
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Re Do#m Sol# Do#m
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Do#- Sol# La
col suo branco di lacchè.
La7 Re Sol Do
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Sib7 Mi Lam
prepariamoci al gran salto
Sib Lam Mi7 Lam
e a risolverlo da noi.
Rem Re#La7
Rem La
Chi ha più soldi ha convenienza
Rem
che chi ha invece poche lire
Re7 Solm Do Fa
creda giusto aver pazienza
Sib7 La Rem
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Do Fa
Chi è più ricco e più potente
Do Fa
sa che cresce il suo potere
Fa7 Sib La Rem
quando a chi non ha un bel niente
Solm Do Fa
le sue balle sembran vere
Fa7 Sib SoldimRem
e non sta più nella pelle
Fa6 Sol# Sib Re#
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Re# Rem La Rem
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Re- La Sib
col suo branco di lacchè.
Sib7 Re# Sol#Do#
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Si7 Fa Sibm
prepariamoci al gran salto
Si Sibm Fa7 Sibm
e a risolverlo da noi.
Re#mMi Sib7
Re#m Sib
Chi ha più soldi ha convenienza
Re#m
che chi ha invece poche lire
Re#7 Sol#m Do# Fa#
creda giusto aver pazienza
Si7 Sib Re#m
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Do# Fa#
Chi è più ricco e più potente
Do# Fa#
sa che cresce il suo potere
Fa#7 Si Sib Re#m
quando a chi non ha un bel niente
Sol#m Do# Fa#
le sue balle sembran vere
Fa#7 Si Sol#dimRe#m
e non sta più nella pelle
Fa#6 La Si Mi
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Mi Re#m Sib Re#m
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Re#- Sib Si
col suo branco di lacchè.
Si7 Mi La Re
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Do7 Fa# Sim
prepariamoci al gran salto
Do Sim Fa#7Sim
e a risolverlo da noi.
Mim Fa Si7
Mim Si
Chi ha più soldi ha convenienza
Mim
che chi ha invece poche lire
Mi7 Lam Re Sol
creda giusto aver pazienza
Do7 Si Mim
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Re Sol
Chi è più ricco e più potente
Re Sol
sa che cresce il suo potere
Sol7 Do Si Mim
quando a chi non ha un bel niente
Lam Re Sol
le sue balle sembran vere
Sol7 Do Ladim Mim
e non sta più nella pelle
Sol6 Sib Do Fa
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Fa Mim Si Mim
che fanno arricchire lui.
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di tenere ben nascosto
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segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Mi- Si Do
col suo branco di lacchè.
Do7 Fa Sib Re#
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Do#7 Sol Dom
prepariamoci al gran salto
Do# Dom Sol7Dom
e a risolverlo da noi.
Fam SolbDo7
Fam Do
Chi ha più soldi ha convenienza
Fam
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creda giusto aver pazienza
Reb7 Do Fam
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Mib Lab
Chi è più ricco e più potente
Mib Lab
sa che cresce il suo potere
Lab7 Reb Do Fam
quando a chi non ha un bel niente
Sibm Mib Lab
le sue balle sembran vere
Lab7 Reb SibdimFam
e non sta più nella pelle
Lab6 Si Reb Solb
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Solb Fam Do Fam
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Fa- Do Reb
col suo branco di lacchè.
Reb7 Solb Si Mi
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Re7 Lab Rebm
prepariamoci al gran salto
Re Rebm Lab7Rebm
e a risolverlo da noi.
Fa#mSolDo#7
Fa#m Do#
Chi ha più soldi ha convenienza
Fa#m
che chi ha invece poche lire
Fa#7 Sim Mi La
creda giusto aver pazienza
Re7 Do# Fa#m
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Mi La
Chi è più ricco e più potente
Mi La
sa che cresce il suo potere
La7 Re Do# Fa#m
quando a chi non ha un bel niente
Sim Mi La
le sue balle sembran vere
La7 Re Sidim Fa#m
e non sta più nella pelle
La6 Do Re Sol
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Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Sol Fa#m Do# Fa#m
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Fa#- Do# Re
col suo branco di lacchè.
Re7 Sol Do Fa
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Re#7 La Rem
prepariamoci al gran salto
Re# Rem La7 Rem
e a risolverlo da noi.
SolmSol#Re7
Solm Re
Chi ha più soldi ha convenienza
Solm
che chi ha invece poche lire
Sol7 Dom Fa Sib
creda giusto aver pazienza
Re#7 Re Solm
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Fa Sib
Chi è più ricco e più potente
Fa Sib
sa che cresce il suo potere
Sib7 Re# Re Solm
quando a chi non ha un bel niente
Dom Fa Sib
le sue balle sembran vere
Sib7 Re# Dodim Solm
e non sta più nella pelle
Sib6 Do# Re# Sol#
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Sol# Solm Re Solm
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Sol- Re Re#
col suo branco di lacchè.
Re#7 Sol# Do# Fa#
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Mi7 Sib Re#m
prepariamoci al gran salto
Mi Re#m Sib7Re#m
e a risolverlo da noi.
Sol#mLa Re#7
Sol#m Re#
Chi ha più soldi ha convenienza
Sol#m
che chi ha invece poche lire
Sol#7 Do#m Fa# Si
creda giusto aver pazienza
Mi7 Re# Sol#m
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Fa# Si
Chi è più ricco e più potente
Fa# Si
sa che cresce il suo potere
Si7 Mi Re# Sol#m
quando a chi non ha un bel niente
Do#m Fa# Si
le sue balle sembran vere
Si7 Mi Do#dimSol#m
e non sta più nella pelle
Si6 Re Mi La
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
La Sol#mRe# Sol#m
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Sol#- Re# Mi
col suo branco di lacchè.
Mi7 La Re Sol
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Fa7 Si Mim
prepariamoci al gran salto
Fa Mim Si7 Mim
e a risolverlo da noi.
Lam SibMi7
Lam Mi
Chi ha più soldi ha convenienza
Lam
che chi ha invece poche lire
La7 Rem Sol Do
creda giusto aver pazienza
Fa7 Mi Lam
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Sol Do
Chi è più ricco e più potente
Sol Do
sa che cresce il suo potere
Do7 Fa Mi Lam
quando a chi non ha un bel niente
Rem Sol Do
le sue balle sembran vere
Do7 Fa Redim Lam
e non sta più nella pelle
Do6 Re# Fa Sib
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Sib Lam Mi Lam
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
La- Mi Fa
col suo branco di lacchè.
Fa7 Sib Re# Sol#
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Fa#7 Do Fam
prepariamoci al gran salto
Fa# Fam Do7 Fam
e a risolverlo da noi.
SibmSi Fa7
Sibm Fa
Chi ha più soldi ha convenienza
Sibm
che chi ha invece poche lire
Sib7 Mibm Lab Reb
creda giusto aver pazienza
Solb7Fa Sibm
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
Lab Reb
Chi è più ricco e più potente
Lab Reb
sa che cresce il suo potere
Reb7 Solb Fa Sibm
quando a chi non ha un bel niente
Mibm Lab Reb
le sue balle sembran vere
Reb7 Solb MibdimSibm
e non sta più nella pelle
Reb6 Mi Solb Si
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Si Sibm Fa Sibm
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Sib- Fa Solb
col suo branco di lacchè.
Solb7Si Mi La
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Sol7 Reb Solbm
prepariamoci al gran salto
Sol Solbm Reb7Solbm
e a risolverlo da noi.
Sim Do Fa#7
Sim Fa#
Chi ha più soldi ha convenienza
Sim
che chi ha invece poche lire
Si7 Mim La Re
creda giusto aver pazienza
Sol7 Fa# Sim
e sperar nell'avvenire
e a fidar che il meccanismo
che arricchisce il ricco adesso,
anche senza il socialismo
faccia poi con lui lo stesso.
La Re
Chi è più ricco e più potente
La Re
sa che cresce il suo potere
Re7 Sol Fa# Sim
quando a chi non ha un bel niente
Mim La Re
le sue balle sembran vere
Re7 Sol Midim Sim
e non sta più nella pelle
Re6 Fa Sol Do
quando le opinioni altrui
Do7 Fa#ø Sim
sono sempre eguali a quelle
Do Sim Fa# Sim
che fanno arricchire lui.
Chi è più ricco ci ha il problema
di tenere ben nascosto
il principio che il sistema
segue un certo presupposto :
chi conosce la materia
sa che ricco si diviene
solo grazie alla miseria
di chi in fondo ci mantiene.
Chi è più ricco e più potente..
Chi è più ricco è interessato
che ogni suo lavoratore
pensi, anche se è sfruttato,
di ricevere un favore.
Perchè sian riconoscenti
tutti quanti gli sfruttati
basta che ci sian presenti
tanti bei disoccupati.
Chi è più ricco e più potente..
Lui che, contro ai mali estremi,
oramai si dà d'attorno
per risolvere i problemi
anche al nostro Mezzogiorno,
lui che, insieme ad altri in gruppo,
vuol trovar la soluzione
per estender lo sviluppo
anche al nostro Meridione.
Coll'industria e col turismo
lui promette in quelle zone
quello stesso meccanismo
che sviluppa il Settentrione;
fa convegni e fa promesse
parchè le opinioni altrui
siano sempre quelle stesse
che fanno arricchire lui.
Ma anche qui resta il problema
di quel certo presupposto
sopra cui tutto il sistema
si sorregge ad ogni costo:
quello ormai sperimentato
che chi è ricco lo diviene
grazie a quello che ha rubato
da chi in fondo lo mantiene.
Sia nel Sud che al Settentrione
chi è più ricco lo diventa
sulla pelle del terrone
come del mangiapolenta.
Gran problema il Meridione
ma non può aspettare che
a affrontarlo sia il padrone
Si- Fa# Sol
col suo branco di lacchè.
Sol7 Do Fa Sib
Non cediamolo in appalto
Sib7 Do# Mib7+ Sol#
al padrone e ai servi suoi,
Sol#7 Re Solm
prepariamoci al gran salto
Sol# Solm Re7 Solm
e a risolverlo da noi.
Fonte
Amodei Fausto, L'ultima crociata, Edizioni del gallo, 1974
Scheda del canto
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