I due ruoli

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Da quando sono donna girando la città Fischiar dietro dagli uomini mi son sentita già Al mio passaggio gridano «che tette, che sedere» Mi giudicano e contano sul metro del piacere ...e allora? E allora mi son seccata di questo ruolo qua Ed ho deciso adesso lo proverò a cambiar E sopra un tram pienissimo ho visto un bel maschietto Ed ho pensato subito: io me lo porto a letto ...e allora? E allora sopra il tram lo cominciai a fissar Mi misi vicinissima poi incominciai a toccar Aveva una gran barba leggeva l'Unità Ma dopo qualche pizzico si è distratto già ...e allora? E allora strizzai l' occhio appena si voltò E siamo scesi insieme appena il tram fermò «Sono una donna libera e tu sei un compagno Facciam l'amore insieme stasera senza impegno» ...e allora? E allora a casa mia siamo arrivati già Da una mezz' ora circa stavamo li a provar Ma a un tratto a disagio lui e improvvisamente Per quanti sforzi faccia non riesce a fare niente ...e allora? E allor gentile chiedo «che cosa ti succede, (che cosa mai t' avviene), Ti senti spaesato oppur stai poco bene?» «Mi sento un po' aggredito e sopra questo letto Son strumentalizzato, mi sento un po' un oggetto» ...e allora? E allor mi misi a ridere ma lui si inalberò Si rivestì in silenzio e dopo se ne andò Rimasi lì a pensare al ruolo dei due sessi E come lo scambiarli procuri dei complessi (metta in crisi i maschietti) ...e allora? Allor mi sto chiedendo da un po' di tempo in qua Cos'è che ha messo in crisi la sua virilità Se stava trafficando dicendomi «che bbona» Sarà quando ha capito che ero anche una persona ...e allora? E ancora mi domando sarà coincidenza Quando una donna pensa procura l'impotenza Se devo far la grulla per fare all'amore O se sia meglio attendere che il mondo sia migliore ...e allora? E allor mi viene un dubbio che non mi lascia più Sarebbe un sacco bello distruggere i tabù: Ma adesso che la storia sta avviandosi al finale Ti dico amico bello vuoi farmi la morale ...e allora? *** E allor questa è una fiaba non è una realtà Ma solo per pensare ma solo per pensare E allor questa è una fiaba non è una realtà Ma solo per pensare potrebbe servir già E noi che siamo donne paura non avremo Ed un rapporto umano ed un rapporto umano E noi che siamo donne paura non avremo Ed un rapporto umano più vero cercheremo Oili oilì oilà e la Lega la crescerà E noi donne tutte insieme e noi donne tutte insieme Oili oili oiIà e la Lega la crescerà Porteremo nella storia la nostra identità
Informazioni

Testo di Giuliana Galli e Novelli, musica di Armando Gill (E allora?) e di anomino (La Lega (Sebben che siamo donne)).

Fonte

Registrato nella musicassetta "M'ama non m'ama", Collettivo Torino insieme (?), 1979/1980 circa.

Scheda del canto
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quintessella

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