Il canto dei Cooperatori

Il canto dei Cooperatori

Anno
image_099.gif
Autori testo

Ti possono interessare anche..

Fu germe che i pochi gettarono nei solchi d'un popolo oscuro; il sole di tutte le patrie lo crebbe in rigoglio maturo; nei maggi del mondo nuovissimi la giovine flora si espande, conquista le valli e le lande, avvolge borgate e città. Un lungo dissidio nei secoli fe' triste l'umano lavoro; le folle ai potenti commisero la sorte dell'opera loro; sui monti i coloni stancarono dispersi il disperso podere; nell'erma officina l'artiere s'afflisse in solinga umiltà. Ma poi che su tutte le patrie la voce concorde s'è intesa, il servo lavoro dai vincoli già sorge , e riscatta l'impresa... La voce per valli e per pascoli suonò sui villaggi montani; gli sparsi divisi aritigiani nell'erme officine cercò. Ed ecco i recinti dischiudersi dei brevi, gelosi terreni... E' sorto il fedel Sodalizio dei grani, dei mosti, dei fieni! Ed ecco la luce prorompere dell'acque dei domi torrenti... L'unione dei mille strumenti novelli prodigi creò! Fu germe che i pochi gettarono nei solchi d'un popolo oscuro; il sole di tutte le patrie lo crebbe in rigoglio maturo; nei maggi del mondo nuovissimi la giovine flora si espande, conquista le valli e le lande, avvolge borgate e città. Dai porti dell'ampie metropoli, dai regni dell'alma natura, le merci a'divisi giungeano gravate di lucri e d'usura: or ecco la strada dei popoli dischiusa sui grandi mercati... Unite i guadagni fidati: le fonti del bene son là! Oh, i treni e i navigli che tornano recando gli onesti tesori!... La sana fraterna dovizia rinnova le menti ed i cuori; da questa ricchezza si svolgono le gioie dell'evo nascente; per essa matura una gente sicura, superba di sè. O schiera che ascendi dal lugubre servaggio ad un libero fine, innalza le case del popolo ridenti sui campi e marine!... Quel ben che sognasti ne' secoli è qui, sulla terra fiorita... Avanti! La storia e la vita, preparano i giorni per te!...
Informazioni

Una delle prime esecuzioni pubbliche del Canto dei Cooperatori risale al 10 novembre 1901 in occasione del primo anniversario di fondazione della Società Anonima Cooperativa di Consumo fra gli Addetti allo Stabilimento Pirelli. Nel corso della festa, tenutasi a Milano nella sede della cooperativa, l'interpretazione del canto fu affidata alla Società Corale Verdi e alla Banda Gadda.
Gli autori furono un musicista e un poeta di una certa fama.

Fonte

Almanacco illustrato dei cooperatori 1905, Lega nazionale delle cooperative italiane, Milano 1905
(archvio privato di Donata Pinti)

Scheda del canto
Autori testo
Autori musica
Anno
Lingua
Inserito da
ilDeposito

Disclaimer

I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.
Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!