Ti possono interessare anche..
Figure di carta che bevono nuovi pensieri
e fragili miti creati dal mondo di ieri
disperdono giovani forze sottratti al domani,
lasciando distorte le menti e vuote le mani.
Consumi la vita sprecando il tuo tempo prezioso,
raggeli la mente in un vano e assoluto riposo,
trascorri le ore studiando le pose già viste
su schermi elettronici oppure su false riviste.
E tieni le orecchie tappate agli inviti del suono,
e questa è una polvere grigia che cade sugli occhi dei figli dell'uomo.
Deciso a sfuggire il tuo tempo che soffia e ribolle,
non abile a prendere il passo di un mondo che corre.
Coraggio è soltanto una strana parola lontana,
tu cerchi rifugio in un pezzo di canapa indiana.
Il sesso che prendi con facile e semplice gesto
rimane ancora e di nuovo soltanto un pretesto.
E ancora nascondi la testa alla luce del sole,
il sesso è scoperto però hai coperto l'amore.
E tieni le orecchie tappate agli inviti del suono,
e questa è una polvere grigia che cade sugli occhi dei figli dell'uomo.
Fai parte di un gregge che vive ignorando il domani,
e corri da un lato e dall'altro ad un cenno di cani.
Il mito di un lupo mai visto ti ha fritto il cervello
e corri perfino se il branco ti porta al macello.
E dormi nel centro del fiume che corre alla meta,
e niente che possa turbare il tuo sonno di seta.
Qualcuno ti grida di aprire i tuoi occhi nebbiosi,
ma tu preferisci annegare in giorni noiosi.
Non senti che stanno chiamando con voce di tuono,
e questa è una polvere grigia che cade sugli occhi dei figli dell'uomo.
Informazioni
Canzone contenuta nell'album omonimo. Testo di Pierangelo Bertoli e musica di Alfonso Borghi
Fonte
Domenico Mangiardi, Pierangelo Bertoli. Un emiliano tragico non è un vero emiliano, Giunti Editore, Firenze, 2006
Mario Bonanno, Rosso è il colore dell'amore. Intorno alle canzoni di Pierangelo Bertoli, Stampa Alternativa, Viterbo 2012
Scheda del canto
Autori testo
Anno
Lingua
Inserito da
EppureSoffia
Disclaimer
I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!