Il ventitré di Marzo a San Severo

Il ventitré di Marzo a San Severo

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La storia cantata: San Severo, la rivolta degli operai in sciopero (23 Marzo 1950)
Il ventitré di marzo Successe‘n’arruina pe’ddu belle San Sevjire Nnand’a la Cammera del lavoro Vulevene eccide a li lavoratour’ U commessarie Fratelle Ne pers’li cerevelle andù‘rriga’li femenelle Avevane deic’come diceve jsse Pe’‘rrista’li comunist’ Alleghete è jut’a Rouma Purtete i connutete de li povere carcirete Ha pigghiete la parola Cacciete four’li lavoratour’ Ha pigghiete la parola L’aveite misse jind’pe’pane e lavour’ .
Informazioni

Scritto dalle donne di San Severo carcerate a Lucera dopo i fatti del 23 marzo 1950.
Il 23 marzo 1950 i lavoratori di San Severo, all'indomani di uno sciopero generale, insorsero contro le forze di polizia, innalzando barricate e assaltando le armerie e la sede del MSI. Gli scontri causarono un morto e circa quaranta feriti tra civili e militari, e l'esercito occupò coi carri armati le principali vie della città. Nei giorni seguenti, coll'accusa di insurrezione armata contro i poteri dello Stato, furono arrestate centoottantaquattro persone, assolte e rilasciate dopo il processo, un anno dopo.

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