Pensa un po'

Ti possono interessare anche..

Pensa un po'. Pensa un po' tu che sei portato in giro da un risciò e un cinese che ti tiri "No, alla prossima lei giri" pensa un po' pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Siam costretti a lavorare siam costretti a costruire quel che invece vogliamo quel che invece dobbiamo buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Do Pensa un po'. Pensa un po' La7 Rem tu che sei portato in giro da un risciò Fa e un cinese che ti tiri Do "No, alla prossima lei giri" Sol pensa un po' Do pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Mi7 Lam Siam costretti a lavorare Mi7 Lam siam costretti a costruire Fa Lam quel che invece vogliamo Fa Lam quel che invece dobbiamo SibSi Sol7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Do# Pensa un po'. Pensa un po' Sib7 Re#m tu che sei portato in giro da un risciò Fa# e un cinese che ti tiri Do# "No, alla prossima lei giri" Sol# pensa un po' Do# pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Fa7 Sibm Siam costretti a lavorare Fa7 Sibm siam costretti a costruire Fa# Sibm quel che invece vogliamo Fa# Sibm quel che invece dobbiamo Si Do Sol#7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Re Pensa un po'. Pensa un po' Si7 Mim tu che sei portato in giro da un risciò Sol e un cinese che ti tiri Re "No, alla prossima lei giri" La pensa un po' Re pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Fa#7 Sim Siam costretti a lavorare Fa#7 Sim siam costretti a costruire Sol Sim quel che invece vogliamo Sol Sim quel che invece dobbiamo Do Do# La7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Re# Pensa un po'. Pensa un po' Do7 Fam tu che sei portato in giro da un risciò Sol# e un cinese che ti tiri Re# "No, alla prossima lei giri" Sib pensa un po' Re# pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Sol7 Dom Siam costretti a lavorare Sol7 Dom siam costretti a costruire Sol# Dom quel che invece vogliamo Sol# Dom quel che invece dobbiamo Do#Re Sib7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Mi Pensa un po'. Pensa un po' Do#7 Fa#m tu che sei portato in giro da un risciò La e un cinese che ti tiri Mi "No, alla prossima lei giri" Si pensa un po' Mi pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Sol#7 Do#m Siam costretti a lavorare Sol#7 Do#m siam costretti a costruire La Do#m quel che invece vogliamo La Do#m quel che invece dobbiamo Re Re# Si7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Fa Pensa un po'. Pensa un po' Re7 Solm tu che sei portato in giro da un risciò Sib e un cinese che ti tiri Fa "No, alla prossima lei giri" Do pensa un po' Fa pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. La7 Rem Siam costretti a lavorare La7 Rem siam costretti a costruire Sib Rem quel che invece vogliamo Sib Rem quel che invece dobbiamo MibMi Do7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Fa# Pensa un po'. Pensa un po' Re#7 Sol#m tu che sei portato in giro da un risciò Si e un cinese che ti tiri Fa# "No, alla prossima lei giri" Do# pensa un po' Fa# pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Sib7 Re#m Siam costretti a lavorare Sib7 Re#m siam costretti a costruire Si Re#m quel che invece vogliamo Si Re#m quel che invece dobbiamo Mi Fa Do#7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Sol Pensa un po'. Pensa un po' Mi7 Lam tu che sei portato in giro da un risciò Do e un cinese che ti tiri Sol "No, alla prossima lei giri" Re pensa un po' Sol pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Si7 Mim Siam costretti a lavorare Si7 Mim siam costretti a costruire Do Mim quel che invece vogliamo Do Mim quel che invece dobbiamo Fa Fa# Re7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Sol# Pensa un po'. Pensa un po' Fa7 Sibm tu che sei portato in giro da un risciò Do# e un cinese che ti tiri Sol# "No, alla prossima lei giri" Re# pensa un po' Sol# pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Do7 Fam Siam costretti a lavorare Do7 Fam siam costretti a costruire Do# Fam quel che invece vogliamo Do# Fam quel che invece dobbiamo Fa#Sol Re#7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
La Pensa un po'. Pensa un po' Fa#7 Sim tu che sei portato in giro da un risciò Re e un cinese che ti tiri La "No, alla prossima lei giri" Mi pensa un po' La pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Do#7 Fa#m Siam costretti a lavorare Do#7 Fa#m siam costretti a costruire Re Fa#m quel che invece vogliamo Re Fa#m quel che invece dobbiamo SolSol# Mi7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Sib Pensa un po'. Pensa un po' Sol7 Dom tu che sei portato in giro da un risciò Mib e un cinese che ti tiri Sib "No, alla prossima lei giri" Fa pensa un po' Sib pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Re7 Solm Siam costretti a lavorare Re7 Solm siam costretti a costruire Mib Solm quel che invece vogliamo Mib Solm quel che invece dobbiamo LabLa Fa7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Si Pensa un po'. Pensa un po' Sol#7 Do#m tu che sei portato in giro da un risciò Mi e un cinese che ti tiri Si "No, alla prossima lei giri" Fa# pensa un po' Si pensa un po'. Perché no perché no sette schiave e una lettiga rococò, due palmizi sulla testa e domani è sempre festa perché no perché no. Re#7 Sol#m Siam costretti a lavorare Re#7 Sol#m siam costretti a costruire Mi Sol#m quel che invece vogliamo Mi Sol#m quel che invece dobbiamo La Sib Fa#7 buttar giù. Pensa un po' che quei palmizi che ti fan ombra dal sole son due lampadine accese sul comò e ti svegli e non è festa senti un vuoto nella testa e una voglia una gran voglia di fumar. Ti ricordi a fine mese non ci arrivi con le spese hai buttato un paio d'ore per sognar e ti vesti in fretta in fretta corri in fabbrica e t'aspetta una sirena che non è quella del mar. Pensa un po' pensa un po' avvitare due bulloni e il terzo no fare tutto presto e bene perché ai soldi uno ci tiene anche se poi vende la sua libertà.
Fonte

Pietrangeli Paolo, Mio caro padrone domani ti sparo, Edizioni del Gallo, Milano, 1969

Scheda del canto
Autori testo
Anno
Lingua
Inserito da
ilDeposito

Disclaimer

I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.
Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!