Se il cielo fosse bianco di carta

La storia cantata: La liberazione del lager di Auschwitz (27 Gennaio 1945)

Ti possono interessare anche..

Se il cielo fosse bianco di carta e tutti i mari neri d'inchiostro non saprei dire a voi, miei cari, quanta tristezza ho in fondo al cuore, qual è il pianto, qual è il dolore intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... questo è l'addio a tutti voi, genitori cari, fratelli e amici, vi saluto e piango. Chaïm.
Dom Sol7 Se il cielo fosse bianco di carta Fam Sol7 Dom e tutti i mari neri d'inchiostro Fam Sib7 Re# non saprei dire a voi, miei cari, Fam Sib7 Re# quanta tristezza ho in fondo al cuore, Dom Sol7 qual è il pianto, qual è il dolore Dom intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Do Fam questo è l'addio Dom Fam a tutti voi, genitori cari, Dom fratelli e amici, Sol7 vi saluto e piango. Dom Chaïm.
Do#m Sol#7 Se il cielo fosse bianco di carta Fa#m Sol#7 Do#m e tutti i mari neri d'inchiostro Fa#m Si7 Mi non saprei dire a voi, miei cari, Fa#m Si7 Mi quanta tristezza ho in fondo al cuore, Do#m Sol#7 qual è il pianto, qual è il dolore Do#m intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Do# Fa#m questo è l'addio Do#m Fa#m a tutti voi, genitori cari, Do#m fratelli e amici, Sol#7 vi saluto e piango. Do#m Chaïm.
Rem La7 Se il cielo fosse bianco di carta Solm La7 Rem e tutti i mari neri d'inchiostro Solm Do7 Fa non saprei dire a voi, miei cari, Solm Do7 Fa quanta tristezza ho in fondo al cuore, Rem La7 qual è il pianto, qual è il dolore Rem intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Re Solm questo è l'addio Rem Solm a tutti voi, genitori cari, Rem fratelli e amici, La7 vi saluto e piango. Rem Chaïm.
Re#m Sib7 Se il cielo fosse bianco di carta Sol#m Sib7 Re#m e tutti i mari neri d'inchiostro Sol#m Do#7 Fa# non saprei dire a voi, miei cari, Sol#m Do#7 Fa# quanta tristezza ho in fondo al cuore, Re#m Sib7 qual è il pianto, qual è il dolore Re#m intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Re# Sol#m questo è l'addio Re#m Sol#m a tutti voi, genitori cari, Re#m fratelli e amici, Sib7 vi saluto e piango. Re#m Chaïm.
Mim Si7 Se il cielo fosse bianco di carta Lam Si7 Mim e tutti i mari neri d'inchiostro Lam Re7 Sol non saprei dire a voi, miei cari, Lam Re7 Sol quanta tristezza ho in fondo al cuore, Mim Si7 qual è il pianto, qual è il dolore Mim intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Mi Lam questo è l'addio Mim Lam a tutti voi, genitori cari, Mim fratelli e amici, Si7 vi saluto e piango. Mim Chaïm.
Fam Do7 Se il cielo fosse bianco di carta Sibm Do7 Fam e tutti i mari neri d'inchiostro Sibm Mib7 Lab non saprei dire a voi, miei cari, Sibm Mib7 Lab quanta tristezza ho in fondo al cuore, Fam Do7 qual è il pianto, qual è il dolore Fam intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Fa Sibm questo è l'addio Fam Sibm a tutti voi, genitori cari, Fam fratelli e amici, Do7 vi saluto e piango. Fam Chaïm.
Fa#m Do#7 Se il cielo fosse bianco di carta Sim Do#7 Fa#m e tutti i mari neri d'inchiostro Sim Mi7 La non saprei dire a voi, miei cari, Sim Mi7 La quanta tristezza ho in fondo al cuore, Fa#m Do#7 qual è il pianto, qual è il dolore Fa#m intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Fa# Sim questo è l'addio Fa#m Sim a tutti voi, genitori cari, Fa#m fratelli e amici, Do#7 vi saluto e piango. Fa#m Chaïm.
Solm Re7 Se il cielo fosse bianco di carta Dom Re7 Solm e tutti i mari neri d'inchiostro Dom Fa7 Sib non saprei dire a voi, miei cari, Dom Fa7 Sib quanta tristezza ho in fondo al cuore, Solm Re7 qual è il pianto, qual è il dolore Solm intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Sol Dom questo è l'addio Solm Dom a tutti voi, genitori cari, Solm fratelli e amici, Re7 vi saluto e piango. Solm Chaïm.
Sol#m Re#7 Se il cielo fosse bianco di carta Do#m Re#7 Sol#m e tutti i mari neri d'inchiostro Do#m Fa#7 Si non saprei dire a voi, miei cari, Do#m Fa#7 Si quanta tristezza ho in fondo al cuore, Sol#m Re#7 qual è il pianto, qual è il dolore Sol#m intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Sol# Do#m questo è l'addio Sol#m Do#m a tutti voi, genitori cari, Sol#m fratelli e amici, Re#7 vi saluto e piango. Sol#m Chaïm.
Lam Mi7 Se il cielo fosse bianco di carta Rem Mi7 Lam e tutti i mari neri d'inchiostro Rem Sol7 Do non saprei dire a voi, miei cari, Rem Sol7 Do quanta tristezza ho in fondo al cuore, Lam Mi7 qual è il pianto, qual è il dolore Lam intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... La Rem questo è l'addio Lam Rem a tutti voi, genitori cari, Lam fratelli e amici, Mi7 vi saluto e piango. Lam Chaïm.
Sibm Fa7 Se il cielo fosse bianco di carta Mibm Fa7 Sibm e tutti i mari neri d'inchiostro Mibm Lab7 Reb non saprei dire a voi, miei cari, Mibm Lab7 Reb quanta tristezza ho in fondo al cuore, Sibm Fa7 qual è il pianto, qual è il dolore Sibm intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Sib Mibm questo è l'addio Sibm Mibm a tutti voi, genitori cari, Sibm fratelli e amici, Fa7 vi saluto e piango. Sibm Chaïm.
Sim Fa#7 Se il cielo fosse bianco di carta Mim Fa#7 Sim e tutti i mari neri d'inchiostro Mim La7 Re non saprei dire a voi, miei cari, Mim La7 Re quanta tristezza ho in fondo al cuore, Sim Fa#7 qual è il pianto, qual è il dolore Sim intorno a me. Si sveglia l'alba nel livore di noi sparsi per la foresta, a tagliar legna seminudi, coi piedi torti e sanguinanti; ci hanno preso scarpe e mantelli, dormiamo in terra. Quasi ogni notte, come un rito, ci danno la sveglia a bastonate; Franz ride e lancia una carota e noi, come larve affamate, ci si contende unghie e denti l'ultima foglia. Due ragazzi sono fuggiti: ci hanno raccolto in un quadrato, uno su cinque han fucilato, ma anche se io non ero un quinto non ha domani questo campo... ed io non vivo... Si Mim questo è l'addio Sim Mim a tutti voi, genitori cari, Sim fratelli e amici, Fa#7 vi saluto e piango. Sim Chaïm.
Informazioni

Dalla lettera di addio del giovanissimo Chaim, prigioniero nel campo di Pustkòv, uscita dal lager grazie all'aiuto di un contadino. "Se il cielo fosse bianco di carta"  è espressione derivante dal Talmud

Fonte

Fonte

Vettori Giuseppe, Canzoni italiane di protesta 1794 - 1974, Roma, Newton Compton, 1975

Scheda del canto
Autori testo
Anno
Lingua
Inserito da
ilDeposito

Disclaimer

I diritti del contenuto sono dei rispettivi autori.
Lo staff de ilDeposito.org non condivide necessariamente il contenuto, che viene inserito nell'archivio unicamente per il suo valore storico, artistico o culturale (maggiori informazioni).
Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!