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Diritti degli altri e loro doveri
è roba da poco, si fa in un momento
se ti toccano nel potere.
Basta dire no con una legge
votata su due piedi e a maggioranza
oppure dimenticarla in un cassetto
per non occuparsene abbastanza
se urta contro il tuo volere.
Seduti in un parlamento
più grigi di mille civette
invecchiati là dentro
tra trucchi e compromessi,
alzando una mano di vetro
in nome di chi sfruttate
vi sentite protetti e sicuri
di tenere buone le masse
ma vi sbagliate.
La nostra memoria è fatta di anni
di lotte e fatiche passate tra inganni
che non vi permetteremo.
Condannerete donne per aborto
e intascherete ancora i soldi
farete leggi nuove ed armerete
di nuove armi i vostri poliziotti
che ben conosciamo.
Ma seduti in quel parlamento
più grigi di mille civette
ancora più vecchi e più tristi
consumerete vendette
fino a quando quella memoria
che guida la lotta di classe
vi strapperà tutto il potere
per affidarlo alle masse.
Se lo credete
un giorno lontano
un giorno impossibile
ancora vi sbagliate
voi vi sbagliate.
Fonte
Bertelli Gualtiero, Nina, LP Dischi del Sole DS 1087/89, 1977
Scheda del canto
Autori testo
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Lingua
Youtube
https://youtu.be/7CbybqvcUAQInserito da
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