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Ma non è vero che siano pochi
se le parole vanno lontano
e chi le sente ne parla ancora
anche se forse non ha capito,
che per avere una nuova vita
dobbiamo leggere la realtà
che per sconfiggere l'ingiustizia
dobbiamo dire la verità.
La verità è che chi lavora
e chi produce ogni ricchezza
nelle officine e nelle scuole
e nei cantieri nelle miniere,
sono milioni di proletari
che come noi ed insieme a noi
stanno lottando giorno per giorno
per costruire una nuova forma di società.
La società di persone uguali
dove nessuno comanderà
dove nessuno potrà sfruttare
un altro uomo ed il suo lavoro
dove per semre sarà sepolto
lo sfruttamento e la proprietà
dove la gente tutta eguale
potrà decidere da se stessa come vivra.
La società di persone uguali...
Informazioni
Quinto brano disco "Due stagioni" - 1977, in cui sono contenute le canzoni che accompagnavano lo spettacolo teatrale "Le fabbriche bugiarde" in cui si denunciava la truffa del Piano di Rinascita per la SardegnaIl discorso si conclude con propositi di rivoluzione. Oggi sappiamo che non avverrà e pure la presa di coscienza da parte di tutti gli sfruttati, quì auspicata , rimarrà un'illusione come vien detto nel primo brano:
... qualcosa certo sta per accadere, forse c'è in pericolo la vita o forse scoppia la rivoluzione e invece no in televisione c'è la partita... (dalle note del disco)
Testi e musica: Antonello Manzo - Gino Melchiorre
Scheda del canto
Autori testo
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Lingua
Youtube
https://youtu.be/zNbBgrvDM8cInserito da
roberto_deiana
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