I borghesi

I borghesi

Canto originale: Los burgueses

Lingua traduzione: italiano

Lingua originale: spagnolo/castigliano

Ho mangiato con i borghesi, ho ballato con i borghesi, con i borghesi più feroci, in una casa di borghesi. Ho toccato le loro donne e mi sono inebriato del loro vino e ho spogliato, sotto l'effetto del vino, le loro donne già seminude. Ho visto il disgusto alla sua radice, l'oscenità alla sua radice, la stupidità alla sua radice, e la decadenza alla sua radice.‎ La borghesia e la decadenza hanno ballato davanti a me, nude: li ho visti, i borghesi, ballare nudi, abbandonati nella loro decadenza.‎ Nella loro dissolutezza li ho visti piangere d'amore, e sbavare, senza sapere che l'amore ride della dissolutezza.‎ E mi sono divertito con la loro paura, con la loro esangue, sporca paura, con la loro paura di morire di paura, perché non erano uomini, bensì paura.‎ Paura di perdere i loro fetidi soldi e, con essi, di perdere l'allegria e, con i soldi e con l'allegria, di perdere anche la loro dorata felicità.‎ ‎Ma cosa ne sanno della felicità di vivere, e di stare in questo mondo, i maiali che hanno seminato nel mondo il loro lussurioso piacere?‎ E c‎ome mangiavano, come, in verità, mordevano la preda, con che denti masticavano quello che era il loro lerciume, la loro realtà!‎ Si scrutavano l'un l'altro, si inghiottivano l'un l'altro, si accordavano tra di loro a colpi di artigli, l'uno con l'altro.‎ Barricato dietro il tavolo, ho potuto vederli così come sono: qual è il loro mondo, quali sono i loro ideali: mangiare ed arricchirsi! ‎E pensare che le loro anime di maiali vanno in paradiso dopo la morte! ‎E io invece dovrò campare tutta la vita senza mai saziarmi, come fanno questi maiali!‎ Le loro abbuffate e il cerimoniale, l'abito lungo e le loro nudità mi hanno permesso di mettere a nudo gli arricchiti delle buone maniere. Povero arrivista rincretinito da sua moglie e da sua suocera. Povero arrivismo, la cui suocera è l'agiatezza rincretinita.‎ L'intera gamma dell'arrivismo ha mostrato i suoi denti, ricoperti d'oro. Però ho visto una donna, tutta d'oro, ben al di sopra dello stesso arrivismo. Quella donna era l'amore: l'autentico, folle amore, l'amore senza alcuna paura. L'amore che vive solo dell'amore stesso.‎ In ogni luogo sorge il Sole, anche sui confini della palude. La borghesia è la palude, e ciò che amiamo è il Sole.‎ Perciò questo mondo già scricchiola. Perciò sta già arrivando un altro mondo. Perciò un altro mondo sta già esplodendo nel fondo cieco di questo mondo.‎ Perciò ho potuto vedere tutto così chiaro in quella notte tra i borghesi, quando ho mangiato con i borghesi e quando ho ballato con i borghesi, con i borghesi più feroci, in una casa di borghesi.‎
He comido con los burgueses, he bailado con los burgueses, con los más feroces burgueses, en una casa de burgueses. ‎ Les he palpado sus mujeres y me he embriagado con su vino, y he desnudado, bajo el vino, sus semidesnudas mujeres. ‎ He visto el asco en su raíz, la obscenidad en su raíz, la estupidez en su raíz, y la vejez en su raíz. ‎ La burguesía y la vejez han bailado ante mí, desnudas: las he visto bailar desnudas, olvidadas de su vejez. ‎ Adentro del libertinaje, los observé llorar de amor, babear, sin saber que el amor se ríe del libertinaje. ‎ Y me divertí con su miedo, con su amarillo, sucio miedo, con su miedo a morir de miedo, pues no eran hombres sino miedo. ‎ Miedo a perder su fea plata y, con ella, a perder la risa y, con la plata y con la risa, a perder su placer de plata. ‎ ‎¿Pero qué saben del placer de ser y estar en este mundo los puercos que han tirado al mundo su libidinoso placer? ‎ ‎¡Cómo comían, cómo, en verdad, mordían la presa, con qué dientes rompían eso que era su grasa, su verdad! ‎ Se miraban unos a otros, se tragaban unos a otros, se medían unos a otros para el zarpazo, unos y otros. ‎ Atrincherados tras la mesa, pude verlos tal como son: cuál es su mundo, cuáles son sus ideales: ¡la plata y la mesa! ‎ ‎¡Pensar que sus almas de cerdos se van al cielo después de morir! ‎¡Y yo me tengo que morir sin hartarme, como estos cerdos! ‎ La comilona y la etiqueta el traje largo y el desnudo me permitieron ver desnudo al arribista de etiqueta. ‎ Pobre arribista cretinizado por su mujer y por su suegra. Pobre arribismo, cuya suegra es el confort cretinizado. ‎ Toda la gama del arribismo mostraba sus dientes de oro. Pero vi una mujer de oro arriba del mismo arribismo. ‎ Esa mujer era el amor: el verdadero, loco amor, el amor sin miedo. El amor que sólo vive del amor. ‎ En todas partes sale el sol, hasta en la boca del pantano. La burguesía es el pantano, y lo que amamos es el sol. ‎ Por eso ya cruje este mundo. Por eso ya viene otro mundo. Por eso ya estalla otro mundo al fondo ciego de este mundo. ‎ Por eso pude ver tan claro esa noche entre los burgueses y he comido con los burgueses, y he bailado con los burgueses, con los más feroces burgueses, en una casa de burgueses.
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Traduzione realizzata da Ferdinando Panzica.

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