La canzone di Nadou

La canzone di Nadou

Canto originale: La chansun de Nadou

Lingua traduzione: italiano

Lingua originale: occitano

Nadou* era un giovane della Val Maira e Cartignano era il suo paese, quando i fascisti son saliti, Nadou è scappato con i partigiani, vai scappa, corri, Nadou nei boschi, vai, scappa corri, con i partigiani. Era d'inverno e non avevano da mangiare, con altri quattro lo vanno a cercare, guarda sul sentiero, diritto a noi, guarda sono tanti, guarda i fucili... vai, scappa, corri Nadou che sono fascisti, vai, scappa, corri che sono venticinque. Ma dove scappiamo che siamo uno in faccia all'altro? Tu vai di qui e io e lui dall'altra parte e quando passeranno gli faremo la festa, faremo baccano come fossimo un reggimento! Vai, spara, grida: "prima squadra avanti"; vai, spara, grida "fuoco ai cannoni". "Bandiera bianca" gridano i fascisti, lasciano andare i fucili come se bruciassero, puoi immaginare le facce meravigliate, quando hanno visto quei quattro partigiani, vai, non scappare più Nadou, spiana il fucile; vai non scappare più Nadou che son prigionieri. Ma a valle, a Dronero, il comandante manda a dire a Nadou il partigiano: "se non lascerete andare i miei soldati Cartignano brucerà un'altra volta". "Se un filo di fumo si alzerà da Cartignano nessuno dei soldati ritornerà". Cala la sera e cala il sole e i fascisti spengono i camini: quella notte d'inverno a Cartignano i nemici patiscono assai il freddo ! Quei venticinque non sono ritornati, sono rimasti con i partigiani, ora battagliano nella vallata, formano la banda di Nadou il partigiano.
Nadou l'ero en jouve d'la Val Mairo e Cartinhan l'ero lou siou pais couro i fasista i soun mountà Nadou es scapà bou i partisan: vai scapo, cur Nadou, din lou bouscage vai scapo, cour, Nadou bou i partizan L'ero d'uvern e de pan n'avio gaire bou d'aiti catre van lou sercar beico sal viol, drech a nousaiti beico i soun tanti, beico i fusil vai, scapo, cur Nadou que i soun fasista vai, scapo, cur Nadou que soun vintosinc Ma 'nté scapen que sien un en facho a l'aoute ? tu vas d'aquì e mi e nele da l'aout cant e couro i pasen i fazeren la festo fazeren bacan ma se feisen en regiment ! vai, sparo, bramo: "prima squadra avanti" vai, sparo, bramo: "fouec ai canoun !" "Bandiero biancho" bramen i fasista coumo bruzessen campen i fusil polè imaginar li moures smaravià couro i an vist aquei catre partisan vai scapo pus Nadou que spiano lou fusil vai scapo pus Nadou que soun presounìer Chabal a Drounìer lou coumandante mando a dir a Nadou l' partisan se laisà ren anar i mei sourdà Cartinhan mai brusera... Se en fil de fum de Cartinhan se leverà degun de i sourdà retournerà ! Calo lo sero e calo lou soulei e i fasista tupisen i fournei aquelo nuech d'unern a Cartinhan i nemis patisen ben la freid Ma i vintosinc a soun pa retournà bou i partizan i soun ben restà per la valado eiro bataien: fourmen la bando de Nadou l' partizan !
Informazioni

*Nadou è il diminutivo di Bernardo

Traduzione da http://www.charemoula.it/testi.asp?IDTesto=8

Commenti
Per inserire un commento è necessario registrarsi!